Innovazione e diversificazione: conviene investire in start up?

Innovazione e diversificazione: conviene investire in start up?

Di Primo Miglio 1609

Data e ora

mar, 7 giu 2016 17:00 - 19:00 CEST

Località

Palazzo Bonin Longare

Corso Palladio, 13 36100 Vicenza Italy

Descrizione

"Start up" non è solo sinonimo di "nuova impresa", ma può essere anche un'occasione per le imprese mature per investire, differenziare il business o inserirsi in un processo di innovazione.

In quest'ottica Primo Miglio 1609, l'incubatore di start up manifatturiere di Vicenza, organizza un evento in cui si porteranno a conoscenza casi di successo in ambito veneto e verranno presentate al tessuto manifatturiero veneto e al mercato degli investitori le tre start up che, a 12 mesi dal loro inserimento nel processo di incubazione, hanno concluso il percorso che le ha portate a trasformare quella che era solo un'idea "su carta" in un progetto-prototipo e che ora cercano sbocco nel mercato.

I 3 progetti:

Team Kais - Cesare e Francesco Cacitti

L’obiettivo è la costruzione e la commercializzazione di stampanti 3D low cost destinate ad una fascia di mercato che comprenda bambini, ragazzi, giovani adulti e insegnanti ma anche piccole aziende che ricercano una prototipazione rapida ed economica. Attraverso questo prodotto si intende mettere a disposizione di un esteso pubblico le conoscenze di base del funzionamento di strumenti di produzione che possano operare con piccoli lotti o pezzi unici.

Cesare Cacitti, classe 1999, di Dueville, a 13 anni costruisce la sua prima stampante 3D a Km0, ovvero grazie al supporto esclusivo della famiglia e di fornitori locali.


Suola per Calzature - Pietro Toniolo

Piero Toniolo, ex manutentore, il più esperto tra gli startupper, ha brevettato una suola per calzature che consente lo scambio termico tra piede in appoggio alla suola e ambiente esterno, per aumentare il comfort del piede e ottimizzare le prestazioni, sportive e non. Il raffreddamento/riscaldamento della suola avviene senza apporto di energia dall’esterno, grazie allo sfruttamento della pressione esercitata dal piede a terra, che attiva un micro circuito frigorifero integrato nella suola che provvede ad aumentare o diminuire la temperatura della suola a contatto con il piede e nel contempo ne aumenta l’ammortizzazione.

L’obiettivo è di sviluppare il prototipo dinamico della suola per la successiva commercializzazione.


Team WindCity - Tommaso Morbiato (Capogruppo), Andrea Gallo, Silvia Colladet, Federica Romaro, Simone Salvadori.

Il team ha sviluppato l’idea di una mini-turbina in grado di coniugare un nuovo concetto di conversione eolica, risolvendo il limite delle attuali mini-turbine che non riescono ad adattarsi ad un vento che cambia rapidamente e abbassando i costi di trasporto grazie alla presenza della turbina nel luogo in cui l’energia serve, in modo da minimizzare gli oneri che pesano sugli impianti eolici off-shore.

Il tutto riuscendo quindi ad essere competitivo in termini di costo dell’energia rispetto ad altri fonti di energia quali i combustibili fossili e il nucleare.

L’obiettivo è offrire energia di qualità con un'elettronica di potenza che consenta ai nuovi moduli di integrarsi nella rete.

Organizzato da

La Fondazione che gestisce l’incubatore conta tra i suoi soci fondatori originari Confindustria Vicenza, Confartigianato Vicenza, Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Banca Popolare di Vicenza, Cassa di Risparmio del Veneto, Unicredit, Veneto Banca e Studio Adacta e, come soci partecipanti sostenitori, CGIL, CISL e UIL Vicenza.

La sede è in uso alla Fondazione grazie al Comune di Vicenza.

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